|
L'evoluzione della Birra nel tempo |
Anche le suore avevano tra i loro compiti manuali quello di fabbricare la birra,
che in parte destinavano al consumo dei malati e dei pellegrini. Per rimanere in
tema, è stato tramandato che papa Gregorio Magno abbia girato ai poveri una
donazione in birra della regina longobarda Todolinda. Anche in Gran Bretagna la birra, chimata "ale", prodotta dalle massaie inglesi veniva messa a disposizione delle feste parrocchiali, dove veniva venduta e il ricavato usato per la manutenzione di chiese e conventi britannici. In inghilterra la
birra diventò bevanda nazionale in quanto l 'acqua usata per la sua produzione
veniva bollita e sterilizzata. Ciò rappresentava una garanzia in un periodo in cui
l 'acqua era spesso infetta. In inghilterra il luppolo venne introdotto assai tardi
nella birra nazionale, che continuò comunque a chiamarsi "ale" invece di "beer" come tutti i prodotti luppolati.
Nei tre secoli dopo la scoperta dell 'America in tutta l 'Europa andarono sviluppandosi numerose tipologie birraie, tutte basate sull 'unico sistema di fermentazione
allora conosciuto, la "alta fermentazione".
Verso la metà del secolo scorso però furono eseguiti studi specifici sul lievito e il loro
risultato fu la produzione della birra a "bassa fermentazione" che oggi è di gran
lunga il più praticato nel mondo, esso si giova di temperature più basse per fermentare, quindi usa impianti produttivi tecnologicamente assai più avanzati che in pas
sato.Infine viene usato un lievito diverso rispetto alle birre tradizionali, il cosiddetto"Saccharomyces carlsbergensis," che prende il nome dalla birreria danese che
per prima ne isolò il ceppo.
|
2017 lapsutinna.com - Tutti i diritti riservati. |
1 | 2 | 3| 4 | 5 | 6 | 7 | 8| 9 | 10 | 11 | 12 | 13| 14 | 15 | 16| 17 | 18 | 19 | 20 | 21 |
|